29 Aprile 2011

nuovo regolamento per gestione ed uso degli impianti sportivi


E’ stato approvato nella seduta di ieri del consiglio comunale il nuovo regolamento per la gestione e l’uso degli impianti sportivi.
22 i voti favorevoli da parte di Pdl, Lega e Fli e 15 i contrari di Pd e Idv.
Il regolamento è un rimodellamento di quello esistente finora, che è stato ripensato in un’ottica che, da un lato, prevede l’introduzione del concetto di costruzione (o ristrutturazione sostanziale) e gestione a lungo termine di un impianto sportivo e, dall’altro, di ritorno sotto il controllo diretto del servizio sport di alcune competenze in parte prima delegate alle circoscrizioni o non ben definite. Per il primo concetto la base di partenza per analizzare la questione è stato il progetto della Cittadella dello Sport di Iolo presentato da I Cavalieri Rugby Prato.
Si tratta di un regolamento di 22 articoli divisi in cinque titoli (Principi generali, Concessione in uso, Concessione e gestione, Tariffe e Disposizioni transitorie e finali) che disciplina le modalità di utilizzo e gestione degli impianti sportivi di proprietà del Comune, sia di rilevanza cittadina che circoscrizionale. Anche in prospettiva di un’ipotizzata soppressione delle Circoscrizioni, rispetto al precedente regolamento si è pensato, per esempio, di unificare il modello di domanda di utilizzo degli impianti, mentre sono stati confermati tutti i punti fondanti dell’accesso agli impianti, dall’imparzialità e uguaglianza alla pluralità e al supporto a soggetti deboli o svantaggiati.
Le tipologie delle concessioni sono quattro: gestione ed uso; gestione di impianti senza rilevanza economica; gestione di impianti con rilevanza economica; costruzione e gestione.
Tra le novità introdotte c’è l’accresciuta importanza, nelle valutazioni per le assegnazioni, del radicamento sociale e sportivo sul territorio dei richiedenti, proprio per rimarcare l’attaccamento delle varie società agli impianti che utilizzano da sempre.
Per quanto riguarda le tariffe è stato poi introdotto un pagamento anticipato di almeno il 20% della quota per evitare casi di morosità riscontrati in passato.