26 Aprile 2011

Mondiali 2013, la macchina organizzativa scalda i motori


Scalda i motori la macchina organizzativa dei Mondiali di ciclismo del 2013 che si svolgeranno in Toscana. Già dalle prossime settimane il comitato organizzatore potrà contare su alcune stanze a Palazzo Cerretani a Firenze, che già ospita alcuni uffici della Regione Toscana. Sarà quella la sua sede di rappresentanza, fino al 2013. Lo ha comunicato stamani l’assessore Riccardo Nencini, presidente del comitato istituzionale dei mondiali che raccoglie al suo interno le quattro Province dove si svolgeranno le gare (ovvero Firenze, Prato, Pistoia e Lucca), i comuni capoluogo (oltre a Fiesole e Montecatini Terme), la Regione e il Coni, attraverso la Federazione ciclistica. Il comitato organizzatore sarà presieduto da Renato Di Rocco, presidente della Federazione ciclistica italiana. Accanto a Di Rocco ci saranno due vice presidenti: il primo, già deciso, è Antonio De Virgiliis. Il direttore sarà invece Claudio Rossi.
Mancano due anni e mezzo all’evento. “Possono sembrare tanti ma non solo sono” precisa da subito l’assessore Nencini, che in queste settimane ha già preso i primi contatti con alcuni Ministeri. “Ci sono le infrastrutture da programmare e realizzare – spiega – : opere scelte assieme ai Comuni, che poi rimarranno a servizio dei cittad ini. Ci sono eventi da organizzare. Il Mondiale di ciclismo è il terzo evento sportivo più seguito dopo le Olimpiadi e i Mondiali di calcio ed è dunque un’occasione importante per valorizzare la nostra Toscana”. L’anno scorso a Melbourne in Australia 1 miliardo e 800 milioni di persone hanno seguito le gare seduti davanti alla televisioni. Altrettanti se ne prevedono per il 2013: forse anche di più. Ed almeno 7-800 mila sono attesi, nei nove giorni dei Mondiali, lungo le strade toscane.
Intanto, domenica 8 maggio, nella seconda edizione della giornata nazionale della bicicletta, promossa dal ministero dell’ambiente assieme all’Anci, l’associazione dei comuni, e alla Federazione ciclistica, diversi comuni organizzeranno infatti eventi proprio lungo parte delle strade che poi, tra due anni e mezzo, saranno il campo di gara dei mondiali.