Magnolfi: “La Regione scavalca le istituzioni locali”
“Non voglio commentare l’idea dell’assessore regionale Nencini per quel mazzo di fiori che sicuramente risponderà ad un moto sincero dell’anima. Purtroppo Prato si aspetta dalla Regione ben altro che non gesti simbolici e denunce fuori tempo massimo come quella sulla mafia cinese”. E’ quanto afferma in una nota il presidente del gruppo del Pdl in Consiglio regionale Alberto Magnolfi, intervenendo in merito alla polemica sull’illegalità a Prato seguita al caso dei due giovani operai cinesi morti e i cui corpi sono stati lasciati in strada, per evitare i controlli sul luogo di lavoro. “L’assessore Milone lamenta che non è arrivato dalla Regione neppure un euro a sostegno del patto per Prato sicura. La Regione risponde con la promessa di finanziare altre non meglio precisate attività, su proposta di Vinicio Biagi inviato speciale della Regione per il caso Prato. Le Istituzioni locali vengono sistematicamente scavalcate, mentre viene reso centrale il ruolo di anonimi fiduciari politici il cui parere è anteposto a quello del sindaco e dei rappresentati della società pratese” conclude Magnolfi.