Lotta all’illegalità, incassati in tre mesi 108mila euro tra multe e dissequestri
Aumentano i controlli nei capannoni cinesi ma non accenna a diminuire l’illegalità. La conferma arriva dai dati sull’attività svolta nel primo trimestre del 2011 dalla Polizia Municipale nell’ambito del nucleo interforze. Su 81 ditte ispezionate dall’inizio dell’anno (quasi una al giorno) sono state riscontrate 77 violazioni penali, il 16% in più rispetto allo stesso periodo del 2010. 37 gli immobili e 1744 i macchinari sequestrati, con un incremento rispettivamente del 2,7% e dell’11%. Significativo il dato riguardante gli incassi derivati dai verbali elevati per violazioni edilizie e per il dissequestro dei macchinari: nei primi tre mesi di quest’anno nelle casse comunali sono finiti 108 mila euro, quasi il 50% di quanto incassato in tutto il 2011 e più del triplo del 2007.
Intanto, sta dando buoni risultati il nuovo filone di attività di controllo sulle etichettattute dei prodotti tessili avviato da alcune settimane dall’Unità operativa Polizia commerciale ed amministrativa, su indicazione del sindaco Cenni. In pochi giorni sono stati effettuati due sequestri, per decine e decine di capi irregolari, ed elevati quattro verbali. Un’attività che mira anche a tutelare la salute dei consumatori.
“I numeri confermano che stiamo conseguendo gli obiettivi di contrasto dell’illegalità diffusa e della concorrenza sleale che erano tra le priorità del programma del sindaco Roberto Cenni – afferma l’assessore Milone – Grazie al lavoro estenuante e continuo che la Polizia municipale e il Gruppo interforze stanno compiendo negli ultimi due anni i risultati si vedono, andando incontro alle richieste di controllo manifestate, anche recentemente, dalle categorie economiche. Noi rispondiamo a queste esigenze con i fatti, mentre altri continuano a parlare”.