INDAGATA LA TITOLARE DELLA DONNA CINESE TROVATA MORTA A MEZZANA (guarda il video)
Aveva appena 29 anni la cinese trovata morta per strada ieri pomeriggio in via Campostino da Mezzana. Sarà l’autopsia disposta dal sostituto procuratore Affronte a chiarire lunedi le cause del decesso; sul cadavere di Li Huafeng – questo il nome della donna – non è stato trovato nessun segno di violenza, ma all’arrivo dei soccorritori il corpo era già rigido, con il decesso avvenuto almeno un’ora prima. Accanto al corpo della c’era un mestolo di legno, che è stato sequestrato dalla polizia. Posto sotto sequestro anche lo stanzone, dove la donna ha accusato il malore. Nel registro degli indagati per omissione di soccorso è stata iscritta Yang Weie, 30 anni, titolare della ditta dove la vittima lavorava. Secondo il suo legale, l’avvocato Antonino Denaro, Yang avrebbe visto la connazionale accasciarsi improvvisamente a terra mentre le due parlavano. Qualche connazionale avrebbe praticato tecniche di rianimazione cinesi: alla donna sono state tolte le scarpe, le è stato praticato un massaggio sopra la gola, mentre con un mestolo di legno si sarebbe tentato di far distendere la lingua. Poi, vedendo che non reagiva, è stata trascinata in strada dove alcuni italiani hanno chiamato il 118. Secondo l’avvocato Denaro anche una parente della sua assistita avrebbe immediatamente chiamato i soccorsi e le manovre applicate sulla vittima “sono tipiche della tradizione cinese”.