11 Aprile 2011

Dieci nuovi distributori di benzina in città
I benzinai:”Una catastrofe per la categoria”


Dieci nuovi distributori con l’obiettivo di aumentare la concorrenza e abbassare il costo della benzina. E’ quanto prevede il nuovo piano carburanti messo a punto dall’assessorato allo Sviluppo Economico, che dovrà essere approvato dalla giunta. I nuovi impianti  saranno collocati lungo la Declassata e la Tangenziale, ma anche in strade più vicine al centro e nel Macrolotto 2. L’obiettivo dell’assessore Caverni è far arrivare a Prato anche operatori  privati non legati alle grandi compagnie petrolifere – con la nascita di impianti nei pressi dei centri commerciali o dei punti vendita della grande distribuzione – capaci di offrire prezzi vantaggiosi. Secondo le previsioni del Comune, ogni impianto potrà avere a disposizione spazi commerciali per rivendite di giornali, autolavaggio e altre tipologie di negozi, potenzialmente in grado di creare occupazione. La stima iniziale dell’assessorato è di quaranta – cinquanta nuovi posti di lavoro.
“Dieci distributori in più nel comune di Prato sono un’autentica follia – risponde Moreno Veronese, Presidente della Federazione Autonoma Italiana Benzinai, sindacato aderente a Confesercenti -. Meraviglia che il piano venga dato in dirittura d’arrivo senza un confronto informale per capire com’è la situazione da chi vive ogni giorno nel mondo della distribuzione carburanti. Non è con l’aumento del numero degli impianti che si favorisce la diminuzione dei prezzi e la creazione di nuovi posti di lavoro. Al contrario, rischiamo l’effetto inverso, di affondare le gestioni che già da molto tempo sono veramente in difficoltà”.

Dieci nuovi distributori con l’obiettivo di aumentare la concorrenza e abbassare il costo della benzina. E’ quanto prevede il nuovo piano carburanti messo a punto dall’assessorato allo Sviluppo Economico, che dovrà essere approvato dalla giunta. I nuovi impianti  saranno collocati lungo la Declassata e la Tangenziale, ma anche in strade più vicine al centro e nel Macrolotto 2. L’obiettivo dell’assessore Caverni è far arrivare a Prato anche operatori  privati non legati alle grandi compagnie petrolifere – con la nascita di impianti nei pressi dei centri commerciali o dei punti vendita della grande distribuzione – capaci di offrire prezzi vantaggiosi. Secondo le previsioni del Comune, ogni impianto potrà avere a disposizione spazi commerciali per rivendite di giornali, autolavaggio e altre tipologie di negozi, potenzialmente in grado di creare occupazione. La stima iniziale dell’assessorato è di quaranta – cinquanta nuovi posti di lavoro. “Dieci distributori in più nel comune di Prato sono un’autentica follia – risponde Moreno Veronese, Presidente della Federazione Autonoma Italiana Benzinai, sindacato aderente a Confesercenti -. Meraviglia che il piano venga dato in dirittura d’arrivo senza un confronto informale per capire com’è la situazione da chi vive ogni giorno nel mondo della distribuzione carburanti. Non è con l’aumento del numero degli impianti che si favorisce la diminuzione dei prezzi e la creazione di nuovi posti di lavoro. Al contrario, rischiamo l’effetto inverso, di affondare le gestioni che già da molto tempo sono veramente in difficoltà”

Commenti
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