14 Aprile 2011

COME SI URBANIZZA UNA CITTA’ MULTICULTURALE?
SE NE PARLA NELL’ULTIMO INCONTRO DI CROCEVIA


Sarà dedicato all’urbanistica che cambia in una società multiculturale l’ultimo appuntamento del ciclo «La città delle moltitudini» del Gruppo Crocevia. Questo sabato 16 aprile, alle ore 9,30, alla Sala Bacci di San Domenico a parlare sarà l’urbanista Richard Ingersoll. Titolo dell’incontro: «Urbanistica e organizzazione della città multiculturale». Ingersoll, 62 ani, è un architetto e urbanista nato in California (a San Francisco) ma che da qualche anno abita in Toscana. Ha tenuto corsi di progettazione, storia dell’architettura e recupero urbano in varie università in tutto il mondo, fra cui Berkeley, Eth Zurigo, Pechino, Syracuse University a Firenze.
Questo incontro conclude così il ciclo di sei incontri, incominciati a febbraio, in cui sociologi, economisti, esperti di finanza e di urbanistica, si sono alternati, invitati dal Gruppo Crocevia per riflettere «della città nelle sue varie dimensioni e presupposti, nella molteplicità dei problemi che deve affrontare in questo frangente storico, per consentire una riflessione ampia e comparativa ma non lontana dalle urgenze che abbiamo davanti a noi: lavoro, coesione sociale, giovani, immigrazione».