I varchi elettronici a presidio dell’area pedonale urbana incassano il sì all’unanimità nel dibattito in commissione comunale mobilità. Nell’incontro di oggi, l’assessore Caverni ha avviato il percorso per il riassetto di mobilità e soste in centro storico. Il piano prevede quattro telecamere (in via Guizzelmi all’inizio di largo Carducci, in via Santo Stefano, in piazza Sant’Antonino e in via Ricasoli), per monitorare gli accessi a una parte dell’Apu, e non riguardano invece la Ztl. Fra le idee dell’amministrazione c’è anche quella di scoraggiare l’attraversamento di piazza del Duomo da parte delle auto, con l’installazione di una “barriera” di paletti o fioriere da collocare nel tratto compreso fra il pulpito di Donatello e l’edicola. Rivisitazione anche per piazza delle Carceri con l’eliminazione del transito della Lam verde e della relativa pensilina di fronte al Cstello dell’Imperatore.
Per quanto riguarda le soste c’è allo studio la possibilità di consentire ai residenti di parcheggiare la notte in zone dell’Apu come piazza Sant’Antonino, piazza Santa Maria in Castello, via Pugliesi, via Magnolfi, via Firenzuola, e una piccola parte di piazza Duomo. L’idea è di liberare così alcuni parcheggi notturni, oggi riservati ai residenti, per gli avventori dei locali del centro. Il consiglieri comunali del Partito Democratico hanno proposto di estendere i varchi elettronici alla Ztl, e di avviare la pedonalizzazione del centro storico.
I varchi elettronici a presidio dell’area pedonale urbana incassano il sì all’unanimità nel dibattito in commissione comunale mobilità. Nell’incontro di oggi, l’assessore Caverni ha avviato il percorso per il riassetto di mobilità e soste in centro storico. Il piano prevede quattro telecamere (in via Guizzelmi all’inizio di largo Carducci, in via Santo Stefano, in piazza Sant’Antonino e in via Ricasoli), per monitorare gli accessi a una parte dell’Apu, e non riguardano invece la Ztl. Fra le idee dell’amministrazione c’è anche quella di scoraggiare l’attraversamento di piazza del Duomo da parte delle auto, con l’installazione di una “barriera” di paletti o fioriere da collocare nel tratto compreso fra il pulpito di Donatello e l’edicola. Rivisitazione anche per piazza delle Carceri con l’eliminazione del transito della Lam verde e della relativa pensilina di fronte al Cstello dell’Imperatore.