Ampliamento Peretola, Rossi: “Abbassare i toni,
ma occorre decidere”


Sullo sviluppo dell’aeroporto di Firenze “discutere è normale”, ma “inviterei ad abbassare i toni, un invito che rivolgo ovviamente a me per primo”, ma poi “dobbiamo assumerci le responsabilità: un’opera come questa è ferma da 30 anni e credo che nel corso del 2011 potrebbe trovare una risposta adeguata”. Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, a margine dell’assemblea regionale del Pd toscano, ha risposto alle domande dei giornalisti sulle divisioni all’interno del Pd a proposito del potenziamento dello scalo fiorentino di Peretola, come previsto nella variante al Pit.
“Le divisioni – ha aggiunto Rossi – sono legate a un dibattito normale, in cui vengono rappresentati interessi diversi. Non mi pare che discutiamo di valori di fondo: è molto più importante essere d’accordo nella lotta al precariato”. “Non si discute di cose universali – ha detto ancora Rossi -, si discute di varianti: anche la parola da sola dovrebbe invitarci a discutere, a ragionare degli interessi in campo e poi anche a moderare un po’ il linguaggio”. “Quello che io trovo necessario – ha continuato – è però un cambiamento di passo della regione: noi siamo una regione che a volte discute molto, poi chiude il capitolo e se ne ridiscute dieci anni dopo. Stavolta bisogna decidere e quindi bisogna ascoltare tutti: ci sono tutte le garanzie perché questo avvenga, però – ha concluso – il futuro della Toscana passa anche attraverso una serie di decisioni importanti che abbiamo il dovere di assumere”.