Valle del Bisenzio, apprensione per alcune frane in atto
Le intense piogge degli ultimi giorni creano una certa apprensione tra i cittadini e gli amministratori delle aree montane della Val di Bisenzio, soprattutto perché memori dei gravi danni e delle difficoltà passate poco più di un anno fa.
Il maltempo non ha certo migliorato la situazione e gli smottamenti e piccole frane già in atto, come all’Alpe di Cavarzano, alla Badia di Montepiano e alla Fonte della Lupina, in questi ultimi giorni hanno avuto dei peggioramenti. «Non ci sono però – sostiene un comunicato della Comunità Montana Val di Bisenzio – immediati rischi né per la circolazione né per i residenti, e la situazione è costantemente monitorata dal personale della Protezione Civile e della Provincia, nelle strade sui cui essa è competente».
Da segnalare, ad Usella si è verificato lo scivolamento di materiale terroso nel Bisenzio e alcuni movimenti alla frana già controllata e transennata sulla strada provinciale tra Mercatale di Vernio e Luicciana.
Tra le situazioni più recenti, si è avuto il cedimento di un muro di sostegno a monte della strada 325 fra Le Confina e Terrigoli, su cui è intervenuta prontamente la ditta incaricata dalla Provincia per la manutenzione e un altro, a valle, sempre sulla 325 all’uscita di San Quirico in direzione di Sasseta-Montepiano. Quest’ultimo è guardato con una certa apprensione dal sindaco di Vernio, Paolo Cecconi, perché potrebbe mettere a repentaglio la tenuta della carreggiata.
“E’ necessario programmare seri e corposi interventi sia di sistemazione su problematiche già verificatesi, che attività di prevenzione su altri tratti di strada – ha detto il primo cittadino – La regionale 325 va tenuta sotto osservazione perchè manifesta sempre di più la sua preoccupante fragilità”.