Ponte Manetti, pubblicata la graduatoria dei progetti ricevuti
Sono stati ben 127 i progetti presentati, ed esaminati, per la ricostruzione del collegamento ciclo-pedonale fra le Cascine di Tavola e il complesso della villa medicea di Poggio a Caiano. Al concorso internazionale, indetto dalla Provincia e dai Comuni di Prato e Poggio a Caiano con l’intento di scegliere un progetto che coniughi il valore storico e il contesto paesaggistico in cui la struttura andrà a inserirsi, hanno partecipato professionisti non solo dall’Italia intera ma anche molti stranieri. Da oggi la graduatoria, provvisoria in attesa di determina dirigenziale, potrà essere consultata sulla home page del sito dell’ente all’indirizzo www.provincia.prato.it.
La grande partecipazione al concorso ha dimostrato non solo il grande interesse per l’opera, ma anche che lo strumento del concorso di progettazione, molto diffuso in Europa ma pochissimo utilizzato in Italia, è in grado di attrarre professionalità e di garantire qualità nelle scelte. La Commissione giudicatrice, che ha esaminato i progetti, era composta dagli architetti Carla Chiodini (direttore Area Pianificazione Territoriale e Difesa del Suolo della Provincia di Prato), Luca Piantini (funzionario tecnico del Servizio Lavori Pubblici del Comune di Prato), Claudio Franco (dirigente Ufficio Tecnico del Comune di Poggio a Caiano), Barbara Galligani (funzionario Regione Toscana) e dal professore Enzo Siviero, docente all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia.
Il ponte Leopoldo II, che attraversa l’Ombrone fra i territori del Comune di Prato e di Poggio a Caiano, collega strategicamente le Cascine di Tavola con il parco della villa medicea di Poggio a Caiano, ma soprattutto costituisce un naturale anello di congiunzione fra il sistema delle piste ciclabili e pedonabili pratesi e il territorio fiorentino e si inserisce quindi a pieno titolo come elemento funzionale alla mobilità all’interno del Parco della piana.