15 Marzo 2011

Nel fine settimana a Vernio la Festa di San Giuseppe


Dopo la Festa della Polenta di domenica scorsa, nel prossimo fine settimana torna a Vernio anche la Festa di San Giuseppe, l’antica fiera del bestiame e dei prodotti tipici divenuta negli anni una delle principali manifestazioni zootecniche nazionali. La Comunità Montana Val di Bisenzio e il Comune di Vernio, grazie al contributo della Regione Toscana, della Provincia, della Camera di Commercio di Prato e di numerosi altri sponsor, hanno organizzato un programma davvero ricco di appuntamenti volto a far conoscere e apprezzare le eccellenze alimentari e agricole dell’alta valle pratese. Quella di quest’anno è la sesta edizione della Festa di San Giuseppe, ma l’evento ha origini antiche che risalgono addirittura al 1800. Oggi l’antica fiera è stata riscoperta in tutta la sua grandezza e importanza, essa è infatti l’unico evento su scala nazionale dedicato alla razza bovina autoctona Calvana. Oltre ai bovini, protagonisti della mostra-mercato saranno anche i cavalli di alta genealogia, le pecore e le capre, i maiali di cinta e tutta un’ampia selezione di animali di fattoria, dalle galline, ai conigli, alle papere. Saranno riproposti al Campo sportivo di Serilli i due spettacoli di equitazione, mattutino e pomeridiano, con la presentazione delle razze equine. I visitatori potranno trovare oltre 40 allevatori di bovini provenienti dalle zone circostanti ed anche dal Mugello e da Calenzano, oltre 140 espositori della Val di Bisenzio ed anche produttori toscani, campani, pugliesi e siciliani, ciascuno con le proprie tipicità alimentari e agricole, stand gastronomici e gustose ricette preparate da agriturismi, bed and breakfast e rifugi dell’Appennino pratese. L’antica Fiera di San Giuseppe occuperà strade, piazze, giardini pubblici di San Quirico e Mercatale di Vernio e sarà una vera e propria festa dei sapori e delle più autentiche tradizioni contadine. Ma sulla tradizione si innesta l’innovazione con l’inaugurazione della rete wi-fi in Piazza del Comune, nell’ambito del progetto promosso dalla Provincia, che consentirà la navigazione libera nel centro storico del capoluogo di Vernio e anche in altre due frazioni.

La festa si concentrerà nella giornata di domenica 20 marzo, ma sarà anticipata da una serie di iniziative culturali e didattiche programmate già per la giornata di sabato 19 marzo.

Tra le novità da segnalare per l’edizione 2011, la partecipazione del Mercato Campagna Amica di Coldiretti con i produttori di filiera corta; l’allestimento dell’Aia di San Giuseppe presso lo spazio in via della Piaggia a San Quirico di Vernio, con l’esposizione degli animali da cortile e la ricostruzione di una vecchia aia; l’istituzione del concorso “Cotti in castagna”, rivolto a tutti coloro che desiderino mettersi alla prova con le castagne e la farina dolce per inventare piatti o bevande innovative e insolite. Spazio anche alla scuola e alla cultura con la presentazione del progetto didattico orti scolastici, la mostra fotografica a cura della Biblioteca Petrarca e la rassegna di danze popolari italiane e europee legate al mondo rurale che allieteranno i visitatori in piazza del Comune la domenica pomeriggio, con il gruppo “Adanzè” dell’associazione “Balburrasca”. Non mancheranno anche il “V Concorso delle farine di castagne”, rivolto ai castanicoltori valbisentini, la cui premiazione si terrà nel pomeriggio di sabato alle ore 17 presso lo spazio dell’ex Meucci a Mercatale di Vernio. Domenica pomeriggio i più piccoli potranno sbizzarrirsi cimentandosi nella mungitura di una vera mucca, oppure cavalcando simpatici pony. Per soddisfare il palato ci sarà la Casa del gusto dove si potranno assaggiare buone ricette preparate dai proprietari degli agriturismi della zona scambiando le varie pietanze con i “dobloni di San Giuseppe”.