Il Pdl boccia il bilancio che la Provincia porterà domani in consiglio per l’approvazione. Un bilancio giudicato incapace di promuovere lo sviluppo e viziato dalla mancata riduzione della spesa per il personale in rapporto alla spesa corrente. “Su questo aspetto, sul quale vige un vincolo di legge, nutriamo forti dubbi e non siamo i soli – afferma Cristina Attucci, capogruppo Pdl in Consiglio provinciale -. Uno dei tre revisori dei conti della Provincia, in attesa di conoscere il pronunciamento della Corte dei Conti, non ha firmato il parere richiesto e anche il direttore dell’area economico-finanziaria dell’ente ha chiesto ulteriori spiegazioni e dati analitici per potersi esprimere”. Per quanto riguarda l’economia, il Pdl chiede di assegnare risorse provinciali alle aziende che trasferiscono la propria sede a Prato e che portano nuova occupazione; negativo invece il giudizio sul progetto della Provincia di investire in un cineporto, una sorta di cittadella del cinema, bollata come un secondo Creaf. “Dopo i 22 milioni di euro di investimenti spesi negli anni, il Creaf è ancora una scatola vuota, priva di un piano industriale. Le aziende che avevano bisogno di laboratori di ricerca si sono rivolte altrove – afferma Cristina Attucci -. C’è una legge che afferma che una società partecipata, in perdita da almeno tre anni, non possa più essere finanziata da un ente pubblico. Il Creaf è in perdita da sei anni e chiediamo alla Provincia qual è il futuro di questa società e quali vantaggi ha dato finora al territorio”.