2 Marzo 2011

Il no dei Comitati cittadini alla pista parallela


Anche i cittadini pratesi ribadiscono un secco no alla pista parallela all’autostrada per l’aeroporto di Peretola. La piana non può sopportare altro inquinamento, ripetono in coro i comitati, e del resto la zona è sin troppo urbanizzata. Ma sulla decisione di proseguire ed estendere a tutte le zone della città la fruttuosa petizione indetta spontaneamente da un gruppo di cittadini di Prato est e Prato sud e arrivata oggi a quota 4000 firme, il fronte del no si divide. Motivo del contendere è l’inceneritore di case Passerini: nella petizione attuale, infatti, lo si cita, e lo si indica come eventuale ulteriore fattore di inquinamento futuro per la zona. Tra i comitati, però, c’è chi vuole ometterlo: il solo citare quel nome nel testo – si dice – potrebbe rendere più concreta la sua realizzazione.  Morale della favola, le petizioni probabilmente da ora in poi saranno due. Intanto qualcuno paventa di ricorrere alle vie legali; qualche altro auspica un coordinamento anche con gli altri comuni della piana. E tra i cittadini resta alta la preoccupazione: soprattutto a Prato sud, dove la raccolta firme si è spinta fino verso Poggio a Caiano.