I Gigli chiedono più aperture straordinarie e nuove sedi
“Dopo la Piaggio di Pontedera i Gigli, con i suoi 1680 lavoratori, sono la più importante realtà economica della Toscana e come tale meritano attenzione”. Ad affermarlo è Franco Malinconi, il nuovo presidente del consorzio I Gigli, che assieme al direttore del centro commerciale Alessandro Tani, chiederà un incontro al presidente della Provincia di Firenze Barducci e al presidente della Regione Toscana Rossi. Sul tappeto ci saranno i nodi della viabilità (“il ponte di via Einstein chiuso da un anno e mezzo ci penalizza” – affermano), ma soprattutto la richiesta di aumentare il numero delle aperture straordinarie e di poter ampliare la sede con nuove edificazioni nei terreni vicini.
“Con la possibilità di aprire 30 domeniche all’anno – ha spiegato Malinconi – I Gigli sarebbero in grado di incrementare almeno del 15% l’occupazione nei suoi 134 punti vendita. Finora le istituzioni hanno affrontato solo i problemi delle aziende in crisi adesso è il momento che affrontino le problematiche di chi, come noi, è in grado di animare lo sviluppo”.
Nel corso della conferenza stampa Malinconi e Tani hanno annunciato che è stato firmato l’accordo con i sindacati e l’amministrazione comunale di Campi Bisenzio per le aperture straordinarie 2011: saranno 23, il massimo consentito dall’accordo d’area sottoscritto nel luglio 2010.
Nel 2010 i 134 negozi dei Gigli hanno aumentato le vendite del 4,2%, nonostante un calo dell’affluenza del 2,2%. Per quest’anno è allo studio l’installazione di una fontanella per l’acqua pubblica, è prevista un’area book crossing per il libero scambio di libri, una postazione per telefonare gratis, l’ampliamento del parcheggio con nuovi 250 posti e la ristrutturazione dell’area ristorazione con due nuovi ristoranti con servizio al tavolo.