Una nuova frana ha bloccato nel tardo pomeriggio la strada 325 per Montepiano a la Pusignara, poco distante dal tratto già interessato da una maxi frana nel dicembre 2009 (nella foto). Le piogge incessanti delle ultime ore hanno fatto scattare nuovamente l’allarme smottamenti in Val di Bisenzio. Tante le situazioni critiche monitorate dalla Protezione civile: la più grave è proprio quella che ha portato, attorno alle 19,30, alla chiusura della Sr 325 a Montepiano. Qui, una parete impregnata di acqua, ha fatto precipitare terreno e fango sulla carreggiata, fino al distacco di un grosso masso che ha ostruito il transito. Sul posto sono intervenuti la Vab della Val Bisenzio, i carabinieri di Vernio, il sindaco di Vernio Paolo Cecconi, assieme al presidente della Provincia Gestri e all’assessore Menchetti.
“C’è grande attenzione, stiamo verificando di ora in ora la situazione e l’andamento che riguarda un fronte di cinque metri, su una parete che è alta almeno sessanta – afferma Menchetti – La chiusura della strada è una misura prudenziale, anche in vista di ulteriori piogge”. La viabilità alternativa, per chi deve raggiugere Montepiano, è attraverso la strada di Mangona, già tristemente nota per le condizioni dissestate in cui versa, a chi ha dovuto percorrerla dopo la frana di Sasseta di poco più di un anno fa.
Il maltempo ha poi aggravato gli smottamenti e le frane già in atto, come all’Alpe di Cavarzano, alla Badia di Montepiano e alla Fonte della Lupina. A Usella si è verificato lo scivolamento di materiale terroso nel Bisenzio e alcuni movimenti alla frana già controllata e transennata sulla strada provinciale tra Mercatale di Vernio e Luicciana.
A monte della strada 325 fra Le Confina e Terrigoli, si è verificato il cedimento di un muro di sostegno a su cui è intervenuta la ditta incaricata dalla Provincia per la manutenzione. “E’ necessario programmare seri e corposi interventi sia di sistemazione su problematiche già verificatesi, che attività di prevenzione su altri tratti di strada – ha detto il sindaco di Vernio Paolo Cecconi –. La regionale 325 va tenuta sotto osservazione perchè manifesta sempre di più la sua preoccupante fragilità”.