Deceduto Luigi Settesoldi, storico esponente della DC
È stato uno degli esponenti cittadini più noti della Democrazia cristiana e la passione per la politica è continuata fino alla morte, sopravvenuta ieri. Luigi Settesoldi, 64 anni, da tempo aveva problemi di respirazione, per questo era stato ricoverato in ospedale. Poco tempo dopo è venuto a mancare, proprio il giorno del compleanno della moglie Maria Teresa, scomparsa solo cinque mesi fa. Proprio alla morte della moglie e alla sofferenza per la sua perdita, i familiari imputano la principale causa del decesso. Settesoldi infatti è scomparso alla stessa ora di Maria Teresa.
Per anni il suo nome è stato legato alla Dc pratese, fu segretario amministrativo, e a tante «battaglie» politiche combattute sui banchi del consiglio comunale, per due mandati, dal 1980 al 1990. Nel 1987 arrivò vicinissimo alla conquista di un seggio per il Senato, quello che negli anni precedenti fu di Guido Bisori e di Mario Santi e poi non più riconquistato dalla Democrazia cristiana. Molte campagne elettorali sono state condotte con l’amico Lamberto Gestri, allora segretario della Dc, che lo ricorda come determinante in alcune vicende, come la proposta di istituire un comitato trasversale per la costituzione della Provincia di Prato. «Settesoldi – dice Gestri – ebbe l’intuizione di chiedere all’allora sindaco Lohengrin Landini di presiedere il comitato provinciale, questa unità d’intenti fu determinante». Poi con la fine della prima Repubblica fondò a Prato il Cdu di Buttiglione e ne divenne il primo segretario provinciale; successivamente, con la fusione nell’Udc, aderì al nuovo partito di Casini.
Oggi si sono celebrati i funerali nella chiesa di Giovanni Battista a Maliseti.