Anci, deroga “pratese” nell’accoglienza ai profughi libici
Tutti i Comuni italiani si impegnano a collaborare con il Governo per gestire l’emergenza umanitaria libica, fatto salvo alcuni casi particolari di territori già gravemente interessati da problemi legati a fenomeni migratori. È la posizione espressa dalla Commissione nazionale Immigrazione dell’Anci, riunitasi oggi a Padova. Soddisfatto della deroga inserita nel documento conclusivo, l’assessore comunale all’integrazione Giorgio Silli, che presiede la commissione. “L’Italia come previsto dalla nostra Costituzione, non può esimersi dall’accogliere chi fugge da paesi in guerra – afferma Silli – ma sarebbe irresponsabile fare una suddivisione matematica dei profughi nei vari Comuni senza tenere conto della densità di immigrati già presenti”. Domani lo stesso Silli, assieme al presidente della Provincia Lamberto Gestri, parteciperà ad un vertice in Regione a cui il presidente della Regione Rossi ha convocato tutti gli amministratori locali della Toscana per decidere come aiutare il Governo nell’affrontare l’emergenza umanitaria.