26 Marzo 2011

Affitti: a Prato si utilizzano contratti con canone “concordato”


Nel comune di Prato sono sempre più utilizzati i contratti d’affitto con canone “concordato”, che consente affitti più bassi per gli inquilini e detrazioni fiscali per i proprietari delle case, prevalentemente per trilo e quadrilocali, meno per mono e bilocali. A realizzare uno studio sul territorio con focus sul comune di Prato è Solo Affitti, il franchising immobiliare leader in Italia nella locazione con oltre 300 agenzie, che ha recentemente inaugurato la seconda agenzia in città in via Masaccio. Nel comune fiorentino, dove i contratti a canone concordato rappresentano circa il 40% del totale, si registra una tendenza in linea con quella regionale (41%): i picchi maggiori si segnalano nei comuni di Grosseto (90%), Campi Bisenzio (80%), Arezzo (70%), Firenze (60%), Prato (40%), Pistoia (35%), San Casciano Val di Pesa (35%) e Siena (30%).
“Il mercato degli affitti in città – afferma Dalila Zuttini, titolare della nuova agenzia Solo Affitti di Prato – è mosso principalmente da famiglie e professionisti che si orientano, nella loro ricerca di un immobile, prevalentemente sui bilocali situati nella zona del centro storico di Prato”.
Quest’ultima è pari al 21% per i contratti a canone libero e al 19% per i contratti a canone concordato. Prendere in affitto un monolocale nel centro storico di Prato comporta un esborso di circa 525 euro mensili, per un bilocale la cifra si aggira sui 615 euro e per i trilocali non si superano i 700 euro al mese. In zona San Paolo, Filzi e Pistoiese l’affitto di un monolocale è di circa 450 euro al mese, quello di un bilocale di 500 e quello di un trilocale di 625 euro mensili. Nelle zone di Santa Lucia, Galceti e Galilei i canoni dei monolocali superano di poco i 500 euro mensili, mentre per i bilocali sono di circa 575 euro al mese. Non si va oltre i 680 euro mensili per i trilocali.