19 Marzo 2011

150° Unità d’Italia, bilancio positivo
per le celebrazioni unitarie


«E’ un bilancio più che positivo» quello che i tre Comuni della Val di Bisenzio tracciano sullo svolgimento delle iniziative promosse per festeggiare l’Unità d’Italia.

Grazie all’attività precisa e partecipata del Comitato unitario per le celebrazioni, è stato possibile elaborare un programma dettagliato che ha permesso alle tre istituzioni di Vaiano, Cantagallo e Vernio e alle varie associazioni culturali del territorio di distribuire bene gli eventi senza sovrapporli, assicurando così un’ottima dislocazione su tutta la valle e facendo registrare una larga partecipazione di pubblico.

Le iniziative hanno avuto il loro clou la sera di mercoledì 16 a Vernio, ma anche le altre iniziative programmate a Vaiano e a Cantagallo sono state seguite con attenzione e da un grande numero di autorità e cittadini. Oltre 250 persone erano presenti allo spettacolo musicale di Daniele Poli che si è svolto la mattina del 16 al cinema-teatro Modena di Vaiano, e circa 150 quelle che, nel pomeriggio, hanno seguito l’illuminazione con luci a led tricolori della targa commemorativa del passaggio di Garibaldi e l’evento nel salone consiliare di Vaiano, con i tre momenti musicali presentati dalla Banda di Schignano, da Daniele Poli e dal Quintetto femminile “L’Ora del Tè”, autrici queste ultime di una splendida esecuzione a sola voce dell’Inno d’Italia. Per non parlare del grande apprezzamento che ha riscosso il dolce omaggio offerto a tutti i presenti dal Forno Steno, che ha saputo interpretare in maniera golosa l’antico sigaro di Garibaldi.

Bene è andata anche la celebrazione organizzata nel pomeriggio del 17 presso il Mulino di Pispola a Cerbaia (Cantagallo): nonostante la pioggia battente, Alessia Cecconi, responsabile del Cdse, ha tenuto una commemorazione del passaggio dell’Eroe dei due mondi molto precisa e documentata. Così come emozionanti sono state tutte le tappe fatte dai tre sindaci all’interno dei plessi scolastici in cui hanno incontrato oltre 1400 bambini e un centinaio di rappresentanti del personale della scuola.

«Riassumendo – afferma un comunicato dei tre comuni – sono state oltre duemila le persone che hanno seguito le celebrazioni in Val di Bisenzio, numeri importanti che attestano ancora una volta la grande vocazione storica di questo territorio».

«Unico neo – prosegue il comunicato – la completa assenza alle iniziative dei rappresentanti politici della Lega Nord. La Festa dell’Unità d’Italia è stata pianamente condivisa a Vernio, al Consiglio comunale allargato a cui hanno preso parte anche rappresentanti di minoranza di Cantagallo e di Vernio stessa, mentre l’opposizione di Vaiano non si è fatta vedere a nessuno degli eventi commemorativi».