Prosegue il botta e risposta sul trasporto pubblico locale fra l’assessore alla mobilità, Roberto Caverni, e il capogruppo in consiglio comunale del Pd, Massimo Carlesi. “L’assessore Roberto Caverni nella replica alla mia proposta di far partire da quest’anno la Lam Arancio si interroga sulla mia competenza sulla materia del trasporto pubblico. Sinceramente – afferma Carlesi – sono più preoccupato sulla poca competenza svelata da Caverni nel suo ultimo intervento. Quando lui pensa di poter realizzare il piano urbano della mobilità soltanto nel momento in cui ci saranno tutte le risorse a disposizione dimostra scarsa dimistichezza con lo strumento. Il Pum, specie in un periodo come questo 2011 caratterizzato dai tagli indiscriminati del governo agli enti locali, serve proprio a mettere insieme dei progetti strategici, delle idee di lungo respiro ed anche cariche di una forte ambizione per andare a bussare alle porte di Provincia, Regione, Governo e Unione Europea e vedere di strappare dei finanziamenti”. Secondo Carlesi “le azioni scollegate di Caverni equivalgono ad un quadro dipinto con tante pennellate disorganizzate: l’unico effetto è di creare un pastrocchio. Farebbe meglio, piuttosto, a Prato e alla stessa qualità dell’azione della giunta se Caverni presentasse progetti e programmi figli di uno stesso disegno per orientare nel segno del miglioramento del servizio il bando di gara regionale del sempre più vicino 2012. Se riteniene infatti la Lam un’incompiuta potrebbe prendersi il merito di completarla mettendo la sua firma ad un servizio utile a tutta la cittadinanza. Parlando, poi, delle contestazioni alla mia competenza più di tante parole parlano i fatti. Durante il mio assessorato ho seguito la prima gara europea sul trasporto pubblico creando il sistema innovativo delle Lam che dagli iniziali 4,5 milioni è passato in soli tre anni a 10 milioni di passeggeri. Un sistema fra l’altro non presentato a scatola chiusa alla città, ma concordato con i pratesi attraverso centinaia di assemblee preparatorie. Uno spirito di partecipazione e di collaborazione conservato dal Pd anche in questa legislatura da forza d’opposizione. Purtroppo l’assessore Caverni non coglie questa disponibilità rifiutando il coinvolgimento sia della commissione competente che del consiglio comunale”.