1 Febbraio 2011

Trasporto pubblico locale, ancora incertezza sul piano di riorganizzazione


È slittata a venerdi prossimo la decisione della giunta regionale sulla ripartizione nelle varie province dei 5 milioni di euro aggiuntivi per il trasporto pubblico locale. Si tratta di una decisione molto attesa, dopo la riduzione dei trasferimenti statali di 220 milioni e il finanziamento della Regione che ha comunque portato a tagli del 10%. Per quanto riguarda la Cap di Prato si tratta di circa 2 milioni di euro in meno. La riunione della giunta regionale sarà preceduta giovedì da un incontro dell’assessore Ceccobao con i rappresentanti delle Province, nel corso del quale si cercherà l’accordo sui criteri di ripartizione del fondo da 5 milioni, destinato alle realtà virtuose. Da questo dipenderà la messa a punto dei nuovi piani del trasporto pubblico che dovrebbero partire dal 7 febbraio. Per effetto dei tagli ci sarà una riorganizzazione delle corse degli autobus, che passeranno meno di frequente negli orari in cui i passeggeri sono di meno: metà mattinata, metà pomeriggio, la sera dopo le 21 e nei giorni festivi. Intanto sono entrate in vigore oggi le nuove tariffe: i biglietti urbani della Cap da 70 minuti passano da un euro a un euro e 20 centesimi; il ticket giornaliero costa 2 euro e 90, anziché 2 euro e 30 centesimi. Sulle linee extraurbane l’aumento sarà del 10%. Per quanto riguarda il Comune di Prato, a partire dal 7 febbraio ci saranno delle piccole  modifiche nei percorsi degli autobus: la lam Rossa ridurrà i tempi di sosta a piazzale Callas e proseguirà la sua corsa entrando in via Cava di San Giusto fino all’altezza della rotonda con via di Ruggiero. Di conseguenza l’autobus numero 15 eviterà di percorrere un tratto di via Cava e aumenterà il servizio in via Traversa Pistoiese e Tobbiana. Sarà inoltre velocizzato il tempo di percorrenza della Lam Viola da Montemurlo a Prato, eliminando alcune fermate attorno a via dei Gobbi. Per sopperire a questi cambiamenti, saranno aumentate le fermate del 12, nel tragitto fra Chiesanuova e piazza Ciardi. Rinviata per mancanza di fondi
l’istituzione della Lam arancione, progettata dal Comune per congiungere la stazione all’ospedale e al Giovannini.