Il tribunale civile di Prato ha ammesso alla procedura di “concordato fallimentare” le 17 società del gruppo Sasch, l’azienda tessile di proprietà della famiglia del sindaco di Prato, Roberto Cenni, e di imprenditori pratesi che fanno riferimento ai fratelli Gianluca e Giuseppe Giovannelli. Secondo l’ultima riforma del diritto fallimentare questo tipo di concordato consente alla società in difficoltà di sanare i propri debiti attraverso un accordo con i creditori, evitando il fallimento. Sempre oggi pomeriggio il tribunale ha anche nominato i cinque commissari concordatari che si occuperanno della gestione della procedura. La Sasch – 380 dipendenti fino alla crisi apertasi circa due mesi fa – avrebbe accumulato un passivo di oltre 150 milioni di euro.