Omicidio di stampo camorristico a Montemurlo, otto arresti dopo 12 anni
La polizia sta eseguendo otto misure di custodia cautelare in carcere per un omicidio avvenuto il 4 maggio del 1999 a Montemurlo. Vittima Ciro Cozzolino, 43enne di origine campana, allora detenuto in semilibertà, ucciso, per gli investigatori, in un agguato di stampo camorristico. Per la morte di Cozzolino, freddato a colpi di pistola fuori da un circolo di calcio, erano già state arrestate tre persone, inizialmente condannate all’ergastolo, ma poi assolte. Le indagini di allora, spiega la polizia, ipotizzarono che il movente dell’omicidio poteva essere legato al fatto che la vittima aveva assunto un ruolo autonomo e di rilievo in alcuni giri di affari commerciali, di interesse di clan camorristi antagonisti. L’inchiesta che ha portato all’emissione delle nuove misure cautelari avrebbe ricostruito ruoli e responsabilità di altre persone facenti parte del gruppo che, secondo la polizia, decise 12 anni fa di eliminare Cozzolino. L’operazione, denominata ‘Never give up’, fa seguito a un’inchiesta delle squadre mobili di Firenze e di Prato, coordinata dalla Dda di Firenze.