3 Febbraio 2011

LA BCC DI VIGNOLE RINNOVA L’ADESIONE
AL MICROCREDITO ABI-CEI


La Banca Credito Cooperativo di Vignole ha rinnovato l’adesione al nuovo accordo siglato fra l’Associazione Bancaria Italiana e la Conferenza Episcopale Italiana per la realizzazione di un programma nazionale di microcredito rivolto alle famiglie in difficoltà, con la possibilità di sostenere anche l’avvio di attività di lavoro autonomo o di microimpresa. L’accordo prevede l’assegnazione di finanziamenti a condizioni agevolate e dotati di garanzia rilasciata dalla CEI attraverso l’istituzione di un apposito fondo. Saranno la Caritas e gli uffici diocesani incaricati a raccogliere le domande di richiesta fido e ad inoltrarle alla banca. L’importo massimo del prestito sarà di 6mila euro e potrà essere erogato anche in tranche mensili di 500 euro; il rimborso inizierà dopo 12 mesi e avrà durata massima di 5 anni. Le richieste per avviare un’attività potranno invece beneficiare di un importo fino a 25.000 euro.
«La finalità sociale del Microcredito, con l’obiettivo di sostenere le famiglie soprattutto in momenti di difficoltà, è la stessa perseguita sul territorio dalle Banche di Credito Cooperativo – afferma il presidente della Bcc di Vignole Giancarlo Gori -. Per questo abbiamo rinnovato l’adesione ad un progetto che ci vede impegnati già da diversi anni».