24 Febbraio 2011

In manette imprenditore usuraio
Sequestrati beni per 14 milioni


Un imprenditore pratese di 56 anni è stato arrestato dalla guardia di Finanza con l’accusa di aver gestito, fin dal 1998, un vasto giro di usura, nel quale sono cadute almeno 15 vittime, tutti piccoli imprenditori in difficoltà. All’uomo, titolare di un’impresa di pulizie, sono state sequestrate ben 56 unità immobiliari, 85 polizze assicurative, 32 titoli finanziari, 8 auto e l’intero capitale sociale dell’azienda, per un valore complessivo di oltre 14 milioni di euro. L’indagine dei finanzieri è partita proprio dall’analisi patrimoniale dell’imprenditore e della sua famiglia, il cui tenore di vita era assolutamente sproporzionato rispetto alla dichiarazioni dei redditi, che risultava essere di poco superiore alla soglia di povertà.
Secondo l’accusa l’imprenditore pratese aveva messo in piedi una vera e propria holding dell’usura, con l’incasso di assegni o cambiali mascherato con il pagamento di fatture false, per servizi di pulizia in realtà mai effettuati. Le vittime, avvicinate con il passaparola, erano piccoli imprenditori in difficoltà di vari settori economici (tessile, edilizia, intermediazione immobiliare, ristorazione) ai quali venivano applicati tassi almeno del 100% annui sui prestiti concessi. Nel caso di insolvenze prolungate, l’uomo ricorreva ad intimidazioni e minacciava di avviare le procedure esecutive immobiliari, sfruttando le cambiali in suo possesso.