3 Febbraio 2011

Ex-Mabro, via libera all’accordo con l’imprenditore pratese Andrea Barontini


Sancito l’accordo con l’imprenditore pratese Andrea Barontini, amministratore delegato del Lanificio Marcolana, per il passaggio di proprietà del ramo di azienda dell’ex Mabro, lo stabilimento tessile grossetano. Decisivo l’incontro che si è svolto oggi pomeriggio a Firenze fra l’assessore regionale alle attività produttive, Gianfranco Simoncini, Leonardo Marras ed Emilio Bonifazi (presidente della provincia e sindaco di Grosseto), il liquidatore Marco Milanesio e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di Fidi Toscana.
“Siamo difronte ad un’azienda che ha un futuro e che, sulla base dell’impegno attivato, garantirà il reintegro in Abbigliamento Grosseto (la società nata sulle ceneri della Mabro, ndr) di tutti i lavoratori” ha affermato l’assessore Simoncini. I circa 250 lavoratori dell’ex Mabro saranno tutti riassorbiti dalla nuova proprietà attraverso lo strumento della cassa integrazione. Almeno la metà di loro potrebbero tornare al lavoro in tempi medio-brevi.
“Siamo difronte ad un’azienda che ha un futuro – ha detto l’assessore Simoncini – e che, sulla base dell’impe gno attivato, garantirà il reintegro in Abbigliamento Grosseto di tutti i lavoratori. Questi, attraverso lo strumento della cassa integrazione, saranno tutti riassorbiti. Sostanzialmente i circa 250 lavoratori hanno avuto una risposta e, almeno per la metà, potrebbero tornare al lavoro in tempi medio-brevi”. Simoncini ha anche garantito ai rappresentanti sindacali che “la Regione continuerà a sostenere la vicenda mettendo a disposizione un tavolo di monitoraggio” e che “Fidi Toscana accompagnerà la nuova azienda sia nel rapporto con gli istituti di credito che svolgendo attività di consulenza”.
Lo stesso assessore ha poi risposto in modo positivo ad un’altra espressa richiesta dei sindacati, ovvero la possibilità di garantire, attraverso lo strumento del prestito, l’anticipo della cassa integrazione ed ha concluso esprimendo apprezzamento nei confronti di Bartolini. “Si è assunto una responsabilità importante verso il territorio e nei confronti di un’azienda che rischiava di andare verso la chiusura. L’auspicio è che l’attività possa riprendere nel modo migliore possibile”.
Il liquidatore Marco Milanesio, durante l’incontro, ha illustrato gli aspetti tecnici del percorso dell’acquisto da parte di Barontini di Abbigliamento Grosseto, la società nata sulle ceneri della Mabro. Nelle prossime ore tutti i dipendenti di Royal Toscany ritorneranno in carico ad Abbigliamento Grosseto e verrà depositata in tribunale la richiesta di concordato preventivo per Royal Tuscany. Infine Abbigliamento Grosseto provvederà al riaffitto del ramo di azienda per i 25 lavoratori che erano dipendenti di Royal Tuscany, consentendo la soluzione positiva della vicenda.

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