7 Febbraio 2011

Distretto pratese, i dati della crisi


A Prato la crisi è stata più dura e più lunga che in altre zone della Toscana perché il settore tessile è stato investito da profondi cambiamenti derivanti dalla competizione sui costi con i paesi emergenti, ed il costituirsi di un “distretto parallelo” illegale. Eppure oggi – rilevano i dati dell’Osservatorio regionale sul mercato del lavoro, Istat e Unioncamere – si avvertono i primi timidi segnali di una inversione di tendenza. Sulle esportazioni nel terzo trimestre 2010 l’incremento è stato del 23,2%, e fra i settori più dinamici si segnalano i tessuti ortogonali, filati per maglieria, tessuti a maglia, confezioni e abbigliamento. La disoccupazione resta superiore alla media regionale: 8% in media nel 2010 contro il 6,5% circa della Toscana. La cassa integrazione in deroga ha svolto un ruolo chiave: nel biennio 2009-2010 le imprese che ne hanno fatto richiesta nella provincia di Prato sono state 1.163, i lavoratori che ne hanno usufruito 5.294.