Peretola, con la pista parallela aerei sul centro di Prato Guarda il video
Dell’ampliamento dell’aeroporto Vespucci di Peretola si parla da 20 anni, con piani, studi e controproposte. L’obiettivo è trasformare lo scalo fiorentino in un aeroporto internazionale, passando dai 100 ai 200 voli giornalieri, con nuove rotte nel nord Europa, Africa e Medio Oriente. Per sviluppare l’aeroporto di Firenze, richiesta storica degli imprenditori della piana, è però necessaria una pista più grande. Le soluzioni sono l’ampliamento dell’attuale, con l’interramento del raccordo autostradale dell’A11, o la costruzione di una nuova pista con un diverso orientamento, ipotesi preferita dalla società Aeroporto di Firenze, che in questo video, girato due anni fa, prospettava i tracciati possibili.
La prima ipotesi è quella che avrebbe ricadute di maggiore impatto per Prato. Una nuova pista parallela all’autostrada, farebbe passare gli aerei in atterraggio a Peretola proprio sopra il centro di Prato.
Le traiettorie di volo e l’impatto sarebbero simili, nel caso di una pista leggermente divergente rispetto al tracciato dell’autostrada.
Nel caso invece di una pista spostata in maniera tangenziale all’autostrada, i voli in atterraggio passerebbero nella zona periferica della città, impattando soprattutto nel Macrolotto Due.
Nell’annosa questione, lunedi scorso la giunta regionale ha messo un punto fermo: l’approvazione del Piano di indirizzo territoriale. Il Pit offre due possibilità: l’ampliamento della pista attuale, o la costruzione di una pista parallela, quella di maggior impatto per Prato. Adesso, dopo l’imminente approvazione in consiglio regionale, gli Enti locali avranno 60 giorni per presentare osservazioni o eventuali modifiche, prima del passaggio definitivo in Regione.