E’ stata una grande giornata di festa per la sfida-evento andata in scena oggi pomeriggio allo stadio Lungobisenzio. Circa 4mila spettatori hanno assistito al confronto fra Cavalieri Estra e Harlequins Londra, gara valevole per la quinta giornata di Amlin Challenge Cup. Come da pronostico ha prevalso la formazione inglese (16-48 il risultato finale), tecnicamente superiore ai tuttineri che però sono usciti dal terreno di gioco a testa alta.
I Cavalieri torneranno in campo sabato 22 gennaio a Galway (Irlanda) contro il Connacht, per l’ultimo turno della prima fase della competizione europea.
Alla fine hanno vinto tutti: gli Harlequins in campo, i Cavalieri per l’organizzazione di un evento che ha raccolto la presenza di tantissimi tifosi giunti dall’Inghilterra, ma anche da tutto il entro Italia, ma alla fine chi ha vinto e’ stato soprattutto il pubblico. Stimato in almeno 3700 spettatori (come da tempo non si vedeva al Lungobisenzio), ha festeggiato prima, durante e dopo l’incontro fino a tarda sera nei locali in centro in citta’.
In campo la partita in effetti ha confermato la netta superiorita’ degli arlecchini, ma I Cavalieri hanno disputato una ottima partita e come sottolineato nel dopo partita il risultato finale appare fin troppo penalizzante nei confronti dei lanieri.
Non c’e’ stato il miracolo, come contro il Connacht, ma una sconfitta tutto sommato onorevole. Fuochi d’artificio accolgono le due squadre in campo e fuochi d’artificio arrivano fin da subito in campo. Quins subito in pressione, ma in avvio i Cavalieri reggono bene per poi cede alla spinta della mischia avversaria al 12 con Fa’asavalu. Il nazionale inglese e Lions, Monye imperversa nella difesa laniera. Intorno al 20 botta e risposta tra Wakarua e Clegg. Con i Cavalieri in 14 per il giallo a Bocca, la meta di Care e ancora i punti al piede spezzavano in due la sfida. Al riposo cosi’ Harlequins avanti per 20 a 6.
Nella ripresa Cavalieri subito a segno con un calcio di Wakarua al 45. I Cavalieri sono generosi ma sono punita dalla controfuga di Smith al 50. 9 minuti dopo lo stesso trequarti ala inglese trova la via della meta del bonus. La meta della bandiera laniera la mette a segno al 61 Moore ancora una volta tra i migliori in campo. Nell’ultimo quarto d’ora con i Cavalieri stanchi, Casson prima (al 66) e Dickson proprio all’80 dilatano il punteggio fino al 48 a 16 finale.
Il tabellino
I CAVALIERI ESTRA 16
HARLEQUINS 48
I Cavalieri Estra: Wakarua, Murgier (73 Vezzosi), Mafi (67 Chiesa), Von Grumbkov, Tempestini, Ngwaini, Patelli; Poloni (68 Marino), Giovanchelli (62 Neri), Bocca (62 Borsi), Beccaris, Moore, Petillo (57 Canale), Cristiano (62 Belardo), Soqueta. A disp: Cazzola. All.: De Rossi e Gaetaniello.
Harlequins: Williams, Smith, Casson, Turner-Hall, Monye (64′ Camacho), Clegg, Care (56′ Dickson), Marler (45′ Buchanan) Brooker (59′ Cairns), Lambert, Vallejos, Robson (59′ Browne), Fa’asavalu, Robshaw (59′ York), Guest. A disposizione: Gray e Evans.
Arbitro: Tim Hayes (Wales).
Marcatori: pt. 12′ M Fa’asavalu mt; Clegg tr (0-7); 21′ Wakarua cp (3-7); 24′ Clegg cp (3-10); 28′ Care mt, Clegg tr (6-19); 35′ Clegg cp (6-20); 45′ Wakarua cp (9-20); 50′ Smith mt, Clegg tr (9-27); 59′ Smith mt, Clegg tr (9-34); 61′ Moore mt, Wakarua tr (16-34); 66′ Casson, Clegg tr (16-41); 80′ Dickson mt, Clegg tr (16-48).
Ammoniti: pt. 27′ Bocca. Spettatori: 3.700 circa. Man oh the match: Sam Smith