Un pericoloso pregiudicato cinese ha finito di scontare la pena al carcere di Prato, e grazie alla certezza dell’identità e del paese di provenienza – cosa che impedisce il rimpatrio di tanti connazionali irregolari – è stato accompagnato ieri sera a Fiumicino dagli agenti della Questura e imbarcato su un volo diretto a Pechino. Il ventinovenne cinese, già condannato per reati di droga, aveva infatti precedenti per rapina ed estorsione, in concorso con altri suoi connazionali, nei confronti di un imprenditore cinese. La pericolosità sociale dell’uomo, peraltro irregolare, ha consentito di applicare la misura alternativa dell’Espulsione dal territorio nazionale, disposta un mese fa dall’Ufficio di Sorveglianza di Firenze.
Un pericoloso pregiudicato cinese ha finito di scontare la pena al carcere di Prato, e grazie alla certezza dell’identità e del paese di provenienza – cosa che impedisce il rimpatrio di tanti connazionali irregolari – è stato accompagnato ieri sera a Fiumicino dagli agenti della Questura e imbarcato su un volo diretto a Pechino. Il ventinovenne cinese, già condannato per reati di droga, aveva infatti precedenti per rapina ed estorsione, in concorso con altri suoi connazionali, nei confronti di un imprenditore cinese. La pericolosità sociale dell’uomo, peraltro irregolare, ha consentito di applicare la misura alternativa dell’Espulsione dal territorio nazionale, disposta un mese fa dall’Ufficio di Sorveglianza di Firenze.