A quasi un mese di distanza dall’ultima partita giocata, domani il Prato torna in campo. I biancazzurri saranno di scena a Carpi sul terreno della capolista per il recupero della quindicesima giornata, gara inizialmente in programma il 19 dicembre e rinviata a causa del campo ghiacciato. La squadra di Bellini ha chiuso il 2010 con due vittorie, quella esterna col Celano (unica affermazione in trasferta dell’intero 2010) e quella casalinga con la Villacidrese. Numeri alla mano sembrerebbe una partita quasi impossibile. Il Carpi è primo, ha il miglior attacco e la miglior difesa del campionato, in casa su 7 gare giocate ne ha vinte 5 e pareggiate due, subendo tra le mura amiche solo una rete. E’ la favorita numero uno alla vittoria del torneo. Ma in genere alla ripresa dopo la sosta natalizia le sorprese non mancano mai e lo spera anche il Prato. Bellini arriva a questa partita con assenze importanti: squalificati i centrali di difesa titolari, Lamma e Ferri, fuori per infortunio Collacchioni e Gori, non convocati neanche Visibelli e Basilico, ancora convalescenti. Soprattutto in difesa la coperta è corta, Bellini non ha nessun centrale di ruolo e dovrà affidarsi ad una linea arretrata più che inedita, con la coppia centrale composta da due esterni bassi adattati. De Agostini dovrebbe far coppia in mezzo alla difesa con Guarisa. Probabile che il tecnico giochi col 4-4-1-1 con Pazzagli in porta; Sacenti-De Agostini-Guarisa-Varutti in difesa; centrocampo in linea con Fogaroli a desra, Corvesi, Morosini centrali e il nuovo arrivato Taugourdeau o Zagaglioni a sinistra e Pagliuca alle spalle dell’unica punta Silva Reis.