Le imprese cinesi? Un fiume in piena che rischia di travolgere il distretto
“La vivacità delle imprese cinesi a Prato, ben lungi dall’essere ammirevole, è il termometro di una situazione di grave e crescente allarme, un fiume in piena che rischia di travolgere il distretto”. Confindustria Prato commenta così i dati dalla Camera di Commercio di Prato sulle imprese straniere nella provincia. Lo studio, diffuso ieri mattina, faceva emergere un rafforzamento e una crescente stabilità delle imprese cinesi, le uniche a crescere nel 2009 (+14,1%). Secondo gli industriali pratesi il quadro dell’imprenditoria cinese a Prato “spiega l’estrema difficoltà dell’Unione Industriale ad onorare la sfida lanciata al suo presidente Riccardo Marini dalla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, che vorrebbe 10 imprese cinesi associate: per diventare soci dell’Unione non bastano né il desiderio di diventarlo né il possesso di caratteristiche di regolarità, ma occorre che si diano entrambe queste condizioni” ha chiarito L’Uip.