Con gli auguri alla città di Prato scambiati nella sede della fondazione Datini, in via Muzzi, si chiude un 2010 caratterizzato dalle celebrazioni nel ricordo del mercante di Prato, a 600 anni dalla sua scomparsa. Giampiero Nigro, presidente della fondazione internazionale di storia economica “Francesco Datini”, ha ricevuto i rappresentanti del mondo politico, economico ed istituzionale pratese. “Prendiamo esempio dalla visione del mercante -dice l’economista- e cogliamo le opportunità che si presentano nelle fasi di transizione”. Lamberto Gestri, presidente della Provincia di Prato, sottolinea l’importanza di affrontare la sfida della globalizzazione: “Le nostre imprese devono saper competere in un contesto mondiale, prendendo spunto dallo spirito del mercante”. Per il Comune di Prato è intervenuto l’assessore all’istruzione Rita Pieri: “Abbiamo coinvolto le scuole nel ricordo di Datini. I giovani devono crescere seguendo l’esempio delle personalità che hanno fatto la storia di Prato”. Intanto però la crisi economica fa masticare amaro la fondazione Datini: il prossimo anno non si svolgerà il corso di specializzazione in Storia Economica, per il quale l’istituto presieduto da Nigro metteva a disposizione borse di studio.