In occasione della conferenza stampa di fine d’anno, è stato presentato il nuovo Gonfalone della Città di Prato.
E’ stato commissionato dal Comune alle Monache Benedettine di Rosano, valenti ricamatrici, con lo scopo di salvaguardare e conservare a memoria storica, quello realizzato nel 1931 e orami non più usabile perché logorato col passare del tempo.
Il Gonfalone originale fu disegnato dal pratese Tebaldo Donnini e inaugurato, insieme al Corpo dei Valletti Comunali, il 5 aprile del 1931, in occasione della Ostensione di Pasqua.
Fu da subito giudicato un’opera d’arte ed uno fra i più belli e importanti in Italia, per la sua pregevole ed elegante lavorazione e ricamo effettuati dalla signora Nerina Querci Brogi.
Il nuovo Gonfalone farà la sua prima uscita, accompagnato dai Valletti Comunali, il giorno di Santo Stefano, Patrono della Città, e dopo il solenne Pontificare in Cattedrale, verrà benedetto dal Vescovo Mons. Gastone Simoni.
Il Gonfalone originale, restaurato dalle stesse Monache di Rosano, verrà poi conservato in Palazzo Comunale nella sala detta “del Gonfalone” in un’apposita vetrina. Al nuovo Gonfalone della Città di Prato è dedicata una pubblicazione che ne racconta la storia, curata dal Cerimoniere del Comune, Giancarlo Calamai.