6 Dicembre 2010

“Metti un’arancia nella pancia!”


Una semplice spremuta di agrumi per promuovere una corretta alimentazione, ma anche per favorire l’inserimento lavorativo di persone con disagio psichico. Tutto questo è possibile grazie al progetto nazionale “Via del campo – Metti un’arancia nella pancia!” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con l’Associazione “Nuove Idee” di Prato nel ruolo di capofila grazie alla partnership del Centro Giovanile di Formazione Sportiva. Il progetto, della durata di un anno in via sperimentale, prevede l’installazione di macchine spremiagrumi nelle scuole e nei luoghi pubblici della città. A fornire il servizio sono giovani con disagio psichico seguiti dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl, che si occupano della manutenzione e della ricarica della macchine spremiagrumi, mentre le arance arrivano direttamente dalla Sicilia grazie alla Cooperativa Sociale Agricola “Terra Nostra” di Caltagirone. La prima macchina spremiagrumi è stata installata oggi presso la scuola secondaria Pier Cironi. Successivamente, fanno sapere i promotori del progetto a cui collabora anche il Comune di Prato, è prevista l’installazione di altre due macchine spremiagrumi presso la scuola Don Milani ed Gescal e il Centro socio sanitario “Roberto Giovannini”.