Votata all’unanimità dal Consiglio provinciale la mozione, a sostegno delle imprese manifatturiere industriali ed artigiane attraverso la tutela dell’etichettatura Made in Italy, presentata dai gruppi Pd e Idv. Il testo votato dall’assemblea di palazzo Buonamici è il risultato di un accordo, grazie al quale sono stati accettati alcuni emendamenti proposti dal gruppo Pdl.
Il consigliere Pd Emiliano Citarella ha illustrato la mozione, firmata insieme al capogruppo Idv Luca Mori, nella quale “il Consiglio provinciale invita il presidente della Provincia a farsi promotore di una richiesta specifica nei confronti del Governo italiano affinché ottemperi alla sua funzione politica in sede europea, garantendo il Made in Italy con fatti concreti, con un impegno reale per la composizione di una maggioranza degli stati europei che approvino la regolamentazione”. Al Governo si chiedono anche “maggiori risorse per la lotta contro l’illegalità e la contraffazione e iniziative opportune per promuovere la creatività del territorio, attraverso la valorizzazione delle imprese manifatturiere di eccellenza artigiana e industriale con il marchio Made in Italy”.
Nel corso del dibattito sono intervenuti Mario Tognocchi (Idv), che ha invitato a riflettere sugli acquisti, “i prodotti italiani contengono anche i diritti, nel prezzo di acquisto c’è la maternità, la pensione e così via”, e il consigliere del Pdl Francesco Mugnaioni, che ha sottolineato come “lottando per il Made in Italy si faccia un favore ai produttori e ai consumatori”.