30 Dicembre 2010

Cresce nel 2010 il numero dei nati all’ospedale Misericordia e Dolce


Aumenta rispetto allo scorso anno il numero dei nati all’ospedale di Prato. Nel 2010 sono stati 3119. I parti sono stati 3072 (70 in più rispetto allo scorso anno) di cui 47 gemellari.
Dopo una costante flessione registrata negli ultimi anni, si stabilizza il numero delle madri di nazionalità italiana. Come nel 2009, anche questo anno, le italiane hanno rappresentato il 46% sul totale delle partorienti (erano il 51% nel 2008), Stesso andamento per quanto riguarda le donne straniere. Le donne cinesi che hanno partorito all’ospedale di Prato nel 2010 sono state  il 36,9% (erano il 37% nel 2009; il 32,8% nel 2008) seguite dalle albanesi con il 4,2% (erano il 4% nel 2009; il 5% nel 2008. Stazionario il numero di madri di nazionalità romena, nigeriana e marocchina. Sempre ridotto il ricorso al taglio cesareo (14,7%) in linea con l’Organizzazione mondiale della Sanità. Si tratta di uno dei migliori risultati d’Italia in rapporto al numero dei parti e alla complessità dei casi.  Sul numero dello scorso aprile la rivista Focus ha messo in evidenza l’ASL 4 nel  panorama nazionale per l’alto numero di parti naturali fra gli ospedali delle aziende sanitarie nei quali si registrano più parti naturali e meno cesarei. La stessa rivista ha riferito la valutazione del MeS di Pisa per quanto riguarda le performance delle aziende sanitarie toscane . “Il voto migliore in parti naturali – è scritto – ce l’ha l’ASL 4 di Prato”.
Bassa percentuale di parti cesarei e di mortalità neonatale (2 per mille) sono il risultato  di un grande impegno sul fronte della prevenzione. Infatti, oltre ai controlli previsti dal protocollo di assistenza alla gravidanza della Regione Toscana, sono garantiti esami di diagnosi prenatale più sofisticati anche per seguire la gestione delle gravidanze a rischio.
In questo scenario l’Area materno-infantile  dell’Azienda Usl 4 si conferma uno dei punti di eccellenza in Toscana e nel resto d’Italia.