29 Dicembre 2010

Cattura abusiva di uccelli e specie protette
Due cacciatori denunciati dalla Polizia Provinciale


Due cacciatori sono stati denunciati dalla Polizia Provinciale per pratiche venatorie vietate. Uno dei due uomini è stato sorpreso dagli agenti durante una battuta di caccia a Luciana, nel comune di Vernio, mentre utilizzava reti alte dodici metri per la cattura di uccelli selvatici, con alcuni volatili tenuti in gabbia per fare da richiamo.
Nella perquisizione a casa del cacciatore, la Polizia Provinciale ha trovato una cinquantina di uccelli morti appartenenti a specie vietate (pispole, cardellini, lucherini, peppole, ciuffolotti e frosoni), oltre a una dozzina di animali imbalsamati senza autorizzazione, appartenenti a specie vietate quali capinera, ciuffolotto, saltimpalo, cinciarella, ballerina bianca, cardellino, faina e tasso e particolarmente protette come barbagianni, gufo, picchio verde e picchio rosso maggiore. Al cacciatore sono state contestate anche violazioni penali per detenzione illegale di armi o parti di arma e di munizioni.
Nella casa di un secondo cacciatore sono stati rinvenuti 14 uccelli da richiamo di dubbia provenienza (sasselli e tordi bottacci), una trappola per cattura di piccoli volatili, oltre a munizioni (più di mille cartucce a pallini) e polvere da sparo illegalmente detenute. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.  La Polizia Provinciale, da anni impegnata nel contrasto alla cattura abusiva e al traffico illegale di fauna selvatica, può essere contattata per avere informazioni o fare segnalazioni al numero 0574 534472, o attraverso il sito internet della Provincia di Prato.