Prima uscita ufficiale per il nuovo Gonfalone del Comune di Prato, che ieri – in occasione della Festa di Santo Stefano, patrono della Città – ha partecipato al solenne pontificale celebrato in Cattedrale. Il Gonfalone, accompagnanato dall’assessore Adriano Ballerini, è stato benedetto dal Vescovo Mons. Gastone Simoni.
Il Gonfalone è stato commissionato dal Comune, gemello dell’originale, alle Monache Benedettine di Rosano, con lo scopo di salvaguardare e conservare a memoria storica, quello realizzato nel 1931 e ormai non più usabile perché logorato dal tempo.
Il Gonfalone originale fu disegnato dal pratese Tebaldo Donnini e inaugurato, insieme al Corpo dei Valletti Comunali, il 5 aprile di quell’anno, in occasione della Ostensione di Pasqua.
Fu da subito giudicato un’opera d’arte ed uno fra i più belli e importanti in Italia, per la sua pregevole ed elegante lavorazione e ricamo effettuati dalla signora Nerina Querci Brogi.
Oggi le Monache di Rosano, valenti ricamatrici, fornitrici del Comune anche in altre occasioni, hanno consegnato – nei limiti del possibile e della diversità dei materiali adesso in commercio -, una copia perfetta del Gonfalone perché in Città si continui a veder uscire quelle insegne del Comune ormai divenute tradizionali.