Occhi incollati al livello dei fiumi, persone sui ponti e lungo gli argini dei torrenti, facce preoccupate. Non è stata una giornata tranquilla quella di oggi. Smaltiti da poco i disagi e i problemi per la neve, Prato e provincia hanno dovuto affrontare un’altra giornata di ansia a causa della pioggia, che ha ingrossato i fiumi e i torrenti. L’allerta meteo diramata ieri non era stata una precauzione eccessiva, perchè il livello dei torrenti oggi è salito in modo preoccupante. Protezione civile e polizia municipale hanno iniziato di prima mattina il coordinamento e il controllo dei vari corsi, degli argini e dei ponti, tenendo sotto controllo soprattutto l’Ombrone e il Calice. L’Ombrone dopo mezzogiorno ha superato i 6 metri, rendendo necessaria la chiusura di via Roma da Castelnuovo a Poggio a Caiano, con relativo chiusura del Ponte al Molino. Mentre la protezione civile distribuiva e posizionava sacchi di sabbia sugli argini, è tracimato il Ficarello in zona Caserane. Il livello preoccupante dell’Ombrone aveva portato alla chiusura della statale 66 a Seano. Per abbassare il livello del fiume e del reticolato minore è stata aperta la cassa d’espansione a Ponte alle Vanne, già riempita per un terzo della portata. Il Ficarello ha tracimato anche nella zona di Bagnolo, invadendo la via vecchia Montalese e la nuova Montalese. Hanno tracimato anche la Filimortula a Tavola, il Calicino, il torrente Bagnolo e lo Stella, ma tutti nei campi. Alcune strade sono state chiuse per precauzione o per la tracimazione dei torrenti. I cani ospiti del canile del Calice sono stati trasferiti al canile di Pescia, all’Ippodromo e nelle abitazioni dei volontari. Alle operazioni ha partecipato anche la moglie del sindaco di Prato. Nessuno è stato evacuato e le tracimazioni non hanno interessato le abitazioni.
Nel comune di Vernio una frana ha portato alla chiusura di via Bolzano e all’evacuazione di alcuni residenti. Col passare delle ore la tregua concessa dalla pioggia ha portato anche al progressivo abbassamento del livello dell’Ombrone. Ma la situazione è tutt’altro che tornata tranquilla. Domani è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione, che dovrebbe toccare il suo apice dalle 11 in poi. Le prossime piogge potrebbero aggravare la situazione già quasi al limite di fiumi e torrenti. La protezione civile continuerà a lavorare e monitorare la situazione per tutta la notte. Domani sarà un altro lungo giorno.