Visti nella notte a rubare in un bar, un italiano di 41 anni e due albanesi di 20 e di 22, sono stati intercettati, con l’intera refurtiva, da una pattuglia dei carabinieri. I militari hanno individuato i tre, autori di un furto in un bar di via del Campaccio, poco distante, trovandoli in possesso di slot machine e altro materiale, appena sottratti al bar. Sono in corso accertamenti e indagini per stabilire se altri hanno fornito il loro aiuto ai tre.
L’intervento dei carabinieri, è scattato alle 2,30, allorché una signora ha udito rumori provenire dalla strada e, sbirciando dalla finestra, si è accorta che alcune persone stavano armeggiando sulla porta d’ingresso del Mini bar di via del Campaccio. La donna ha chiamato i militari e gli equipaggi del nucleo radiomobile si sono portati sul posto, appurando i fatti e mettendosi alla ricerca di un furgone bianco indicato dalla stessa signora.
Dopo circa un’ora, il mezzo è stato avvistato in viale Fratelli Cervi. Visti i carabinieri, i 3 hanno cercato di fuggire ma sono stati presto raggiunti.
Lo stesso furgone, un Opel Vivaro, era stato rubato, poche ore prima, alla Autodelection Srl di via Santa Gonda. Al suo interno, i carabinieri hanno trovato due slot machine e un computer portatile, oltre a diversi arnesi da scasso.
Addosso a uno dei fermati, sono stati inoltre trovati altri 3.000 euro.
I tre sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e ricettazione. Altre indagini sono in corso per stabilire se il gruppetto ha compiuto altri colpi.