Invece delle sciopero musei aperti e gratuiti. Le associazioni nazionali Federculture, Fai e Anci hanno organizzato per domani una giornata di protesta delle Istituzioni Culturali contro i tagli previsti dalla Finanziaria 2010. Ma a Prato l’amministrazione comunale ha deciso di manifestare in modo differente da quello usuale dello sciopero, con una serie di attività che invece aumenteranno la possibilità dei cittadini di respirare cultura: per tutta la giornata di domani infatti l’ingresso alle istituzioni culturali legate al Comune sarà gratuito. Niente biglietto, quindi, per il Museo di Pittura Murale in San Domenico, dove sarà possibile ammirare i capolavori del nostro Rinascimento. Ingresso gratuito anche al Museo dell’Opera del Duomo e al Castello. Non si pagherà nemmeno la visita al Museo del Tessuto e alla mostra “Malaparte, Arcitaliano nel mondo” sull’archivio del grande scrittore pratese. Sarà ad ingresso libero anche il Museo Pecci dove, alle 17, sarà possibile seguire gratuitamente una speciale visita guidata alla mostra di Michael Lin. “La cultura è un bene primario - ha commentato l’assessore alla cultura del Comune Anna Beltrame – è motivo di speranza nei momenti difficili, è necessaria: per questo la protesta contro i tagli viene declinata in modo da renderla ancora più accessibile”. Secondo Beltrame senza cultura una comunità perde il senso di se stessa e la fiducia nel proprio futuro. Anche la biblioteca comunale “Bartolomeo della Fonte” di Montemurlo aderirà alla mobilitazione nazionale, rimanendo chiusa. Domani sarà chiusa per protesta anche la biblioteca dell’istituto di studi storici postali di Prato.