Inserire all’interno del Decreto sicurezza la previsione di una multa di 100 euro a metro quadro per il proprietario di un immobile in cui sia scoperta un’ attivita’ illecita’, da trasformarsi in confisca se questa non verra’ pagata. E’ questo, informa una nota, l’obiettivo di un emendamento che la Lega Nord della Toscana vorrebbe inserire nel Decreto sicurezza. L’emendamento, spiega il segretario regionale del Carroccio Claudio Morganti, trae spunto dalla cosiddetta ‘Norma Prato’, (che prevedeva la confisca dei capannoni o degli immobili in cui vi fossero trovate attivita’ illecite), inizialmente contenuta nel decreto sicurezza. Nel corso di una telefonata, spiega ancora Morganti, ”il Ministro dell’Interno Maroni mi ha comunicato che la norma per la confisca dei capannoni, e’ stata rivista e modificata nei giorni scorsi dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in quanto era in contrasto con alcune leggi in vigore. La cosa positiva – aggiunge – e’ che parte della ‘norma Prato’ e’ stata comunque inserita nel decreto, che adesso, e’ emendabile prima della sua conversione in legge”. Per questo, prosegue Morganti, ”la Lega ha gia’ pronti gli emendamenti per irrigidire la ‘norma Prato”’. Il segretario del Carroccio toscano spiega di aver illustrato a Maroni i contenuti del provvedimento, e il ricavato delle sanzioni ”potrebbe essere gestito dal Comune per il sociale o per sostenere le piccole e medie Imprese”. Per Morganti ”questo provvedimento permetterebbe di avere liquidita’ per risolvere i problemi in loco e di evitare l’immobilizzazione su certi problemi. Un’altra proposta e’ l’accertamento patrimoniale sul proprietario dell’immobile”.