In tutto il mondo domenica 14 novembre si celebra la Giornata del diabete istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione mondiale della Sanità allo scopo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete. L’edizione di questo anno è promossa sotto lo slogan “Corriamo più veloci del diabete. Una dieta equilibrata e una regolare attività sportiva aiutano a prevenire i rischi del diabete”
L’iniziativa, nel nostro Paese, è promossa da Diabete Italia, che riunisce in un consorzio le Società Scientifiche Diabetologiche, le Associazioni di Volontariato delle persone con diabete, le Associazioni Professionali degli Infermieri e dei Podologi.
A Prato, sabato 13 novembre, in piazza del Comune, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, l’Associazione Diabetici Area Pratese allestirà uno stand dove, grazie anche al volontariato di medici e infermieri della Unità Operativa Diabetologia dell’ASL 4, i cittadini potranno ricevere materiale informativo, consulenza medica qualificata ed effettuare gratuitamente l’esame della glicemia. Con una semplice puntura sul dito, sarò possibile conoscere il livello degli zuccheri nel sangue.
Il diabete è in aumento in tutto il mondo. Possiamo fare molto per prevenirlo o ritardarne nel tempo l’insorgenza, agendo in maniera corretta sullo stile di vita, apportando cambiamenti alla dieta e dedicandosi maggiormente all’attività fisica.
Nella ASL 4 il numero delle persone con diabete noto in età > 18 anni è pari a circa 15.000, con un tasso di prevalenza del 6% che, però, è decisamente più elevato con l’aumento dell’età. Di queste persone circa 500 sono affette da Diabete di Tipo 1 ( detto anche diabete giovanile o insulinodipendente) mentre la restante popolazione è affetta da Diabete di Tipo 2, le cui cause sono molteplici, ma per il quale l’adozione di corretti stili di vita, una sana alimentazione, una costante attività fisica rappresentano strumenti terapeutici fondamentali.
L’Azienda USL 4 di Prato ha da sempre orientato la propria politica sanitaria considerando la persona al centro dell’assistenza. In questa logica è nata e si è sviluppata nel tempo l’assistenza alle persone con diabete e l’adesione al Manifesto dei diritti della persona con diabete, uno strumento per pianificare, gestire e verificare nel tempo l’assistenza alle persone diabetiche, sia in ambito ospedaliero che territoriale.