La musica è finita, gli amici se ne vanno. E così, dopo 85 anni, la Casa musicale Niccoli di via Cairoli sembra essere sul punto di ballare l’ultimo valzer. Da qualche giorno fuori del negozio sono esposti i cartelli di una eccezionale vendita promozionale: un modo per dare l’ultimo colpo di coda, per vedere di salvare una situazione segnata da tempo e che potrebbe portare alla chiusura subito dopo Natale. Colpa della crisi, certo. Del download e delle nuove generazioni che hanno dimenticato – o forse mai conosciuto – quant’è vero e autentico il suono di un disco originale, di una copertina da tenere tra le mani. Poi, anche del centro storico, ormai lasciato a se stesso. Non è detta comunque l’ultima parola. Antonella Niccoli apre uno spiraglio. Il grandissimo archivio (un magazzino di 1000 metri quadri a san Paolo) potrebbe essere messo in vendita su internet, oppure il negozio potrebbe riaprire, ma certo in forma più ridotta. Un segno dei tempi, comunque: un altro pezzo di città che se ne va, e che dice che davvero, forse oggi la musica è proprio cambiata.
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30/07/2020 - 09:55
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