Burocratichese addio
Arriva l’italiano vero


Atti amministrativi comprensibili, scritti in italiano corrente e non in burocratese, seguendo le indicazioni linguistiche dell’Accademia della Crusca e di altri esperti: non è un sogno nel cassetto, ma un progetto concreto che il Comune di Prato attuerà all’inizio del 2011 adottando il manuale “Regole e suggerimenti per la redazione degli atti amministrativi”, realizzato dall’Ittig (Istituto di teoria e tecniche dell’informazione giuridica) del CNR di Firenze insieme a Accademia della Crusca, Università di Firenze, Catania, Modena e Reggio Emilia, Consiglio regionale della Toscana, Comune di Livorno e la società Tecnodiritto. Il manuale è stato presentato la scorsa settimana dal Consiglio delle autonomie locali nella XIII rassegna dell’innovazione nella Pubblica Amministrazione “Dire & Fare”, con la partecipazione del vice presidente del Consiglio delle autonomie Maurizio Bettazzi, che ha annunciato l’organizzazione di un convegno-training per i dipendenti comunali per illustrare i contenuti e gli obiettivi del manuale da adottare: «Per garantire la trasparenza i documenti amministrativi devono essere chiari, non ambigui e comprensibili da tutti, senza inutili involuzioni burocratiche – ha affermato il vice presidente Bettazzi – Il manuale dell’Ittig può essere per questo un utile strumento di lavoro per migliorare la professionalità dei redattori degli atti amministrativi».