Interventi in nottata, da parte dei carabinieri e dei diversi enti che compongono le squadre “interforze”, nei confronti di due aziende gestite da cittadini cinesi. In particolare, il servizio era volto, come di consueto, a verificare lo sfruttamento della manodopera irregolare e gli altrettanto irregolari abusi edilizi e d’altra natura.
La verifica ha portato alla denuncia il titolare della Confezione Attilio, 59enne orientale, e di un 59enne, sempre cinese, titolare della Confezione Giovanni. I due sono stati denunciati anche per gli abusi edilizi, relativi alla costruzione di opere infrastrutturali senza autorizzazione.
Le due aziende sono state sequestrate e sono state contestate numerose altre violazioni, comprese quelle relative alle norme sulla sicurezza sul lavoro. Nel complesso, un sequestro amministrativo ha riguardato anche 58 macchinari.
Tra i lavoratori identificati, 13 e tutti cinesi, soltanto 3 erano privi di documenti di soggiorno e sono stati di conseguenza denunciati e avviati all’ufficio immigrazione della questura.