Blitz dei vigili e tensione in via Boito
Cittadini privati del riposo dai rumori dei motorini. Persone che, lamentandosi, hanno ricevuto in cambio minacce. Tutto ai giardini di via Boito e dintorni, a Prato, dove ieri è intervenuta la polizia municipale.
I vigili hanno dato vita a un vero e proprio blitz. Sono stati controllati tutti i giovani presenti e, durante la verifica dei loro veicoli, in alcuni di essi sono emerse difformità rispetto alle norme del codice della strada, che hanno portato sequestro amministrativo: uno dei ciclomotori, infatti, è risultato privo di copertura assicurativa, mentre un altro era modificato tanto da aver perso le caratteristiche tipiche della categoria di appartenenza, in particolare per quanto riguarda la velocità massima consentita (45 Km/h). Infatti, alla verifica tecnica eseguita stamani presso un centro revisioni, il motorino è risultato in grado di raggiungere la velocità di 74 km/h. (art. 97 cds, 389 euro di sanzione e fermo amministrativo per 60 gg.).
Qualche momento di tensione si è verificato all’arrivo del genitore del ragazzo che aveva in uso il veicolo, che ha iniziato ad inveire nei confronti degli agenti attirando l’attenzione di altri passanti, che si sono uniti alla discussione. La situazione è comunque tornata alla calma dopo qualche minuto, quando il carro attrezzi si è allontanato con il ciclomotore a bordo.
In moto senza patente
La polizia municipale sta continuando negli assidui controlli sui conducenti privi di patente: anche nella giornata di ieri una pattuglia di motociclisti ha fermato un giovane cittadino extracomunitario, mentre conduceva un ciclomotore nella centrale via Nenni. Davanti alla fermezza degli agenti, l’uomo ha ammesso di non aver mai conseguito alcun titolo di guida valido sul suolo italiano. Il ciclomotore è stato sottoposto a fermo e il conducente sanzionato per una somma di oltre 500 euro.
Patenti ritirate
Infine, durante una serie di controlli sul territorio della Circoscrizione Sud, i motociclisti della Municipale hanno ritirato 7 patenti ad altrettanti conducenti che avevano superato i limiti di velocità di oltre 40 Km/h, sanzionati ciascuno con 500 euro e la sospensione della patente da uno a tre mesi. Ad altri 14 conducenti sono state contestate violazioni dei limiti di minore entità.