Metastasio. Un teatro sempre più aperto alla città
Un teatro sempre più aperto alla città che diventi il punto di riferimento della vita culturale. E’ questa la mission che si è data la nuova direzione del Teatro Metastasio Stabile della Toscana fin dal suo insediamento. Un nuovo corso iniziato con la stagione teatrale 2010/2010, che affianco ad un cartellone di alta qualità prevede una serie di iniziative collaterali (incontri, mostre, percorsi di formazione) al fine di accrescere il legame fra il Metastasio e la città. Il teatro, insomma, come luogo di cultura da vivere non soltanto nei panni di spettatore, come nel caso del ciclo di incontri “Intorno al teatro” organizzato insieme all’Assemblea Libertà e Partecipazione per i giovani e con i giovani, che da qui a dicembre avranno modo di dialogare con personaggi del calibro di Giorgio Albertazzi, Armando Punzo, Moni Ovadia e Shel Shapiro. Non mancano promozioni con sconti e biglietti speciali per famiglie, giovani e anziani per permettere a tutti di andare a teatro.
Tutto questo nonostante i tagli alla cultura che per il Metastasio hanno significato 600 mila euro in meno da parte delle istituzioni, come evidenziato dal presidente del Teatro Metastasio, Umberto Cecchi, che insieme al direttore organizzativo, Massimo Luconi, e all’assessore alal cultura del Comune di Prato, Anna Beltrame, ha fatto il punto della situazione sull’attività del teatro.
Intanto venerdì prossimo, 29 ottobre, alle ore 21, con lo spettacolo “Fragile” interpretato da Isa Danieli, parte la rassegna “Le signore della scena” organizzata in collaborazione con l’assessorato alla culturale del Comune di Prato.